Profilo del nuovo Campione del Mondo
Rui Alberto Faria da Costa, meglio conosciuto come Rui Costa (Póvoa de Varzim, 5 ottobre 1986), è un ciclista su strada portoghese che corre per il Movistar Team. È professionista dal 2007. In carriera si è aggiudicato due Tour de Suisse, un Grand Prix Cycliste de Montréal e tre tappe al Tour de France. Nel 2013 è diventato campione del mondo in linea a Firenze.
2007-2008: Benfica
Cominciò la propria carriera professionistica nel 2007 presso la formazione portoghese del Benfica, squadra con licenza UCI Continental.[1] Nello stesso anno partecipò al Giro delle Regioni, corsa italiana riservata alla categoria Under-23, ottenendo il primo posto nella classifica generale.
Nel 2008 partecipò nuovamente al Giro delle Regioni, aggiudicandosi la sua prima vittoria di tappa in questa manifestazione, oltre al secondo posto nella classifica generale. Anche alla Coupe des Nations Ville de Saguenay, in Canada – anch'essa gara della Coppa delle Nazioni U23 UCI – ottenne una vittoria di tappa ed il secondo posto nella generale; si piazzò quindi secondo pure al Tour de l'Avenir, una delle corse a tappe di maggior rilievo nel calendario Under-23.
Nello stesso anno partecipò anche ai campionati del mondo su strada di Varese, conseguendo due piazzamenti nelle gare della categoria Under-23, il quinto posto nella gara in linea e l'ottavo in quella a cronometro. Visti i risultati per la stagione 2009 venne messo sotto contratto dalla Caisse d'Epargne, squadra ProTour spagnola diretta da Eusebio Unzué.
2009-2010: Caisse d'Epargne
Nel maggio 2009, dopo essere approdato alla nuova formazione, partecipò alla Quatre Jours de Dunkerque facendo sue sia la classifica generale, sia la classifica dei giovani.[2] Concluse secondo al Campionato nazionale portoghese in linea, poi in luglio fu per la prima volta al via in un Grande Giro, il Tour de France, che però non portò a termine (non partito nella dodicesima tappa). In ottobre, infine, ottenne un successo di tappa ed il terzo posto nella graduatoria generale alla Vuelta a Chihuahua.[3]
All'inizio della stagione 2010 vinse il Trofeo Deià, prova del Challenge de Mallorca (in quell'occasione batté in volata il compagno di squadra Joan Horrach) e si classificò sesto alla Volta ao Algarve. Fu poi secondo alla Quatre Jours de Dunkerque – sua pure la maglia bianca di miglior giovane – mentre in giugno conquistò l'ottava tappa del Tour de Suisse, imponendosi in solitaria dopo essere stato parte di una fuga composta da nove corridori.[4]
Ai campionati portoghesi ottenne la vittoria nella prova a cronometro, poi prese parte al Tour de France: qui concluse al 73º posto, tuttavia si mise in evidenza con due fughe durante la dodicesima e la sedicesima tappa, entrambe frazioni di montagna.[5]
Nel mese di ottobre lui e suo fratello Mario furono trovati positivi alla dimetilamilamina in un test antidoping svoltosi nel corso del campionato nazionale a cronometro.[6] Inizialmente si ipotizzava una squalifica, ma l'Agenzia mondiale anti-doping decise che la sostanza scoperta poteva essere assunta in piccole quantità, restituendo ai fratelli il permesso di partecipare a competizioni agonistiche.[7]
Dal 2011: Movistar
Dopo essersi ritrovato senza squadra[8] per alcuni mesi, nel marzo 2011 Rui Costa poté firmare un nuovo contratto di tre anni con il sodalizio di Unzué, divenuto, per motivi di sponsorizzazione, Movistar Team.[9][10]
Il primo successo stagionale arrivò in maggio alla Vuelta a la Comunidad de Madrid: qui Rui Costa, dopo essersi piazzato secondo in due tappe, fece sua la classifica generale precedendo Javier Moreno e Jonathan Castroviejo.[11] Due mesi dopo il portoghese conquistò il suo primo successo di tappa al Tour de France aggiudicandosi la frazione con arrivo a Super-Besse Sancy;[12] in settembre fece quindi suo il Grand Prix Cycliste de Montréal, competizione canadese inserita nel calendario dell'UCI World Tour 2011. |