BANNER PRESENTAZIONE GIRO

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Domani il team Ceramica Flaminia – Fondriest alla Milano – Torino, quasi un viaggio nella storia del ciclismo
Si corre domani, mercoledì 2 ottobre, la 94° edizione della Milano-Torino, una delle gare più antiche che nel suo albo d’oro vanta molti dei campioni
più amati dal pubblico. Si tratta di correre un po’, infatti, nella storia del ciclismo; una specie di almanacco a pedali in cui figurane le imprese Costante
Girardengo, Giuseppe Olmo, Vito Ortelli, Fiorenzo Magni, Franco Balmamion, Vito Taccone, Franco Cribiori, Franco Bitossi, Gianni Motta, Roger De
Vlaemink, Giovanni Battaglin, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Gianni Bugno, Michele Bartoli, fino ad Alberto Contador, splendido vincitore lo
scorso anno.
La gara sarà organizzata dall’AC Arona e si svolgerà da Settimo Milanese a Torino – Basilica di Superga, con partenza alle ore 10.45, per un totale
di km 193. Vi partecipano 21 squadre di cui 10 world tour e 10 professional oltre alla Ceramica Flaminia – Fondriest, unica formazione continental
invitata a prendere il via.
Per la squadra, guidata in ammiraglia da Simone Borgheresi, saranno in gara: Filippo Baggio, Alfredo Balloni, Nicola Dal Santo, Gicomo
Forconi, Davide Gabburo, Davide Mucelli, Ivan Rovny, Antonio Santoro. Alla guida della seconda ammiraglia ci sarà Riccardo Forconi,
direttore tecnico. Al seguito anche il team manager Roberto Marrone, che sta ultimando la rosa dei corridori della prossima stagione..
Frattanto c’è una seconda Ceramica Flaminia - Fondriest che gareggia…………. in infermeria; sabato il portoghese Amaro Antunes è rimasto
vittima di una caduta in allenamento con frattura allo zigomo e conseguente intervento chirurgico. Andrea Piechele è convalescente dopo i tre giorni
di ospedale necessari dopo la caduta al GP Costa degli Etruschi in cui ha riportato un trauma cervicale. Per lui, al momento, solo mini allenamenti di
un’ora circa. Ilya Gorodnichev è fuori da tempo dalle corse: prima una frattura al ginocchio, poi un intervento per frattura a piede e caviglia, lo
tengono lontano dall’ammiraglia già da due mesi. Sarà difficile vederli ancora in gara quest’anno.

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PRESENTATI IL GIRO DELL'EMILIA – GRANAROLO E IL GRAN PREMIO BRUNO BEGHELLI
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino c'è da scommettere che il fine settimana del 12 e 13 ottobre
sarà ricco di emozioni e di spettacolo.
Le due gare organizzate dal Gruppo Sportivo Emilia che faranno calare il sipario sulla stagione italiana sono
state presentate questa mattina nella splendida cornice della prestigiosa sede dell'Accademia Militare di
Modena.
A fare gli onori di casa sono stati il Colonnello Direttore di Reparto dell'Accademia Militare di Modena, Luca
Appolloni, e l'Assessore allo Sport della città di Modena, Antonino Marino.
Alla presentazione, oltre ai rappresentanti delle località interessate dal passaggio del Giro dell'Emilia –
Granarolo, sono intervenuti anche Miryam Finocchiaro della Granarolo S.p.a., Alessandro Gennari, Direttore
Generale della Banca Interprovinciale, Giulia Caramaschi, relazioni esterne Hera, Corradino Marconi,
Direttore Generale della Villani e Andrea Ibatici dell'Ibatici Group oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine
e di Andrea Dondi, delegato provinciale del CONI.
Quest'anno sarà la centralissima piazza Roma di Modena ad ospitare tutte le operazioni preliminari che
porteranno al via del Giro dell'Emilia – Granarolo.
Dopo la partenza gli atleti, lungo la Via Emilia, raggiungeranno Castelfranco per poi dirigersi verso San
Giovanni in Persiceto, località da sempre legata da un rapporto molto profondo con la classica di fine
stagione. Nel centro di San Giovanni è previsto il traguardo volante dell'amministrazione comunale e
successivamente sempre sul territorio di San Giovanni il tv Agricola Caretti.
Imboccata la Persicetana la corsa si dirigerà verso Borgo Panigale e Zola Predosa, transitando davanti allo
stabilimento della Felsineo. Saranno gli ultimi chilometri di relativa tranquillità, perchè poco dopo, il giro
dell'Emilia - Granarolo, entrerà nelle sue fasi più importanti. La strada inizierà a salire fino a Rocca di Roffeno,
teatro del passaggio della gara lo scorso anno.
Quest'anno però, proprio dopo il passaggio a Rocca di Roffeno, i corridori proseguiranno per altri 2,5
chilometri per raggiungere l'inedito valico di Santa Lucia dove è posto il primo gpm della giornata. Una salita
molto impegnativa con pendenze del 10%. dopo lo scollinamento la veloce discesa porterà a Vergato prima
di toccare Marzabotto e Sasso Marconi dove la strada inizierà a salire verso Badolo.
Sarà il preludio del gran finale.
I protagonisti del giro dell'Emilia - Granarolo entreranno nella città di bologna da via toscana per proseguire
per Piazza di Porta Santo Stefano e il passaggio da porta Saragozza dove la strada si impennerà verso il
traguardo di San Luca con il transito all'arco del Meloncello.
Circa due chilometri con pendenze massime del 18%. Una salita sarà affrontata complessivamente per
cinque volte.
Lo spettacolo sarà il risultato di un mix eccezionale tra il gesto atletico al quale saranno chiamati i corridori e il
grande affetto del pubblico a bordo strada. Un contesto che non ha eguali ci farà vivere una giornata
indimenticabile che ci farà conoscere il nome del novantaseiesimo vincitore del giro dell'Emilia – Granarolo.
Contestualmente al Giro dell'Emilia – Granarolo è stato presentato anche il Gran Premio Bruno Beghelli che
"Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
A: "Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
Sport - Ciclismo: GS Emilia
30 settembre 2013 16:50
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andrà

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ll 20 ottobre il 2° Memorial Michele Pezza
ASD Cycling Performance, in collaborazione con ASD Mareterra Bike, organizza la seconda
edizione della gara dedicata a Michele Pezza, scomparso tragicamente nell’aprile del 2012.
Grande occasione per trascorrere un week-end al mare a prezzo irrisorio: il pernottamento
con trattamento di mezza pensione costerà solo 20 €.
Il secondo Memorial Michele Pezza sarà il prossimo 20 ottobre
30 settembre 2013, Castiglione delle Stiviere (Mn) – L’Associazione Sportiva Dilettantistica Cycling Performance, in
collaborazione con ASD Mareterra Bike Team, organizzerà la seconda edizione del Memorial Michele Pezza il prossimo 20
ottobre.
La gara, voluta da Francesco Bondi, Presidente del sodalizio mantovano, onorerà la memoria del cognato Michele,
tragicamente scomparso in un incidente, a soli 31 anni, nell’aprile del 2012.
La prova verrà realizzata grazie anche al supporto del negozio Cicli Zanzini di Bellaria – Igea Marina (Rn). La corsa partirà
alle ore 9.00 proprio da Bellaria, nelle adiacenze del negozio. L’arrivo è posto in vetta a Montetiffi, dopo aver attraversato il
fondovalle passando da Sogliano al Rubicone, per un totale di 52 chilometri. Il rientro a Bellaria sarà ad andatura turistica.
Verranno premiati i migliori atleti della classifica assoluta e delle distinte di categoria, ma verrà consegnato un
riconoscimento anche alla squadra più numerosa.
La prova è anche un’invitante occasione per trascorrere un ultimo fine settimana al mare, grazie alla convenzione
alberghiera che permetterà di usufruire di un trattamento di pernottamento con servizio di mezza pensione a solo 20 €,
presso l’Hotel Gambrinus di Bellaria – Igea Marina.
La gara sarà valida anche per l’assegnazione delle maglie di Campioni Regionali della Montagna UISP.
Tutte le informazioni sulla manifestazione e i contatti con gli organizzatori sono disponibili sul volantino della gara,
scaricabile cliccando qui.
Tutte le informazioni su http://www.cyclingperformance.it/
e per le comunicazioni info@cyclingperformance.it
Ufficio Stampa
TiTiCi LGL Pro Team
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Milano-Torino, gli Escarabajos alla prova di Superga
Dopo il weekend iridato che ha visto Darwin Atapuma protagonista con la maglia della rappresentativa nazionale
colombiana, i ragazzi del Team Colombia saranno impegnati, Mercoledì 2 Ottobre, in uno degli appuntamenti più
prestigiosi del calendario ciclistico italiano, la Milano–Torino. La classica italiana più longeva, sulla falsariga del
percorso proposto nel 2012, prenderà il via da Settimo Milanese per concludersi in cima al Colle di Superga, salita
da ripetere 2 volte e adatta alle caratteristiche degli scalatori a disposizione del Team Manager Claudio Corti.
Proprio Atapuma, di ritorno dalla trasferta fiorentina, sarà l’uomo faro dei ragazzi guidati in ammiraglia da Valerio
Tebaldi. Il 25enne di Tuquerres sarà supportato nell’occasione da una squadra votata all’attacco che potrà contare
anche su altri scalatori come Robinson Chalapud e Fabio Duarte. Completano la formazione degli Escarabajos
Leonardo Duque, Jarlinson Pantano, Carlos Julian Quintero, Jeffry Romero e Juan Pablo Valencia, pedine
fondamentali nel tratto pianeggiante che farà da anteprima alle prime difficoltà della gara.
“I ragazzi sono pronti per affrontare le ultime gare della stagione”, ha dichiarato Tebaldi. “Atapuma ha dimostrato di
avere una grande condizione al Mondiale, assieme a Duarte sarà il nostro uomo di riferimento per questa gara.
L’obiettivo è fare risultato e proprio per questo i due capitani saranno affiancati da uomini in grado di lavorare nel
tratto in pianura che precede le due scalate a Superga”.
Milano - Torino (2 Ottobre)
Formazione: Darwin Atapuma, Robinson Chalapud, Fabio Duarte, Leonardo Duque, Jarlinson Pantano, Carlos
Julian Quintero, Jeffry Romero, Juan Pablo Valencia
Direttore Sportivo: Valerio Tebaldi

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Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2013: Vittoria e’ il brand di pneumatici n°1!
I tubolari in cotone Vittoria ottengono nove podi ai Campionati del Mondo di Ciclismo su strada tenutisi a Firenze, tra cui entrambe le medaglie d’oro Elite su strada, con Alberto Rui Costa e Marianne Vos .
E' stata una settimana incredibile per Vittoria ai Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2013, che si sono conclusi a Firenze questa passata domenica.
In primo luogo, siamo molto orgogliosi di tutti gli atleti e team presenti ai Mondiali e di cui siamo partner per la stagione 2013 e ci congratuliamo con coloro che hanno portato i nostri pneumatici a vincere ben nove medaglie! Tutti loro contribuiscono ad accrescere la reputazione del brand Vittoria nel mondo del grande ciclismo. Ecco il nostro palmarés:
3 Medaglie d'oro:
Alberto Rui Costa ( uomini corsa su strada Elite )
Marianne Vos ( donne cirsa su strada Elite )
Matej Mohorič ( uomini U23 corsa su strada )
4 Medaglie d’argento:
Emma Johanson ( donne corsa su strada Elite )
Linda Villumsen ( donne cronometro Elite )
Rabobank Women Cycling Team ( donne cronometro a squadre )
Jes Louis Meint ( uomini U23 corsa su strada )
2 Medaglie di bronzo:
Alejandro Valverde ( uomini corsa su strada Elite )
Orica - AIS ( donne squadra femminile cronometro ) .
Vittoria - come marchio italiano – sponsorizza, con i suoi pneumatici in cotone e tubolari, la Federazione Ciclistica Italiana. Durante i Campionati del Mondo abbiamo orgogliosamente sostenuto la squadra italiana con il nostro bus, completamente attrezzato. Ecco un bel video che dà grande visibilità all’autobus Vittoria: http://video.gazzetta.it/ciclismo/news/index.shtml
Info stampa:
Vitamina C – Claudia Vianino/Arianna Busin – info@vitaminac.net – tel.+390116313305
Info aziendali:
Vittoria S.p.A. – Michela Fenili – m.fenili@it.vittoria.com – tel.+390354993911
La Federazione Italiana non è stata l'unica federazione ciclistica a scegliere Vittoria: altre nove Federazioni hanno corso con le nostre gomme ai Campionati del Mondo: Australia, Gran Bretagna, Etiopia, Giappone, Corea, Portogallo, Slovenia, Sudafrica e USA.
Ai Mondiali, il servizio tecnico neutrale era operato da Shimano, le cui ruote sono state dotate di gomme in cotone Vittoria Corsa CX, al fine di offrire ai corridori i tubolari più veloci .
Grazie a queste collaborazioni a lungo termine e alla continua ricerca e sviluppo, Vittoria ha ottenuto nove podi, tra cui i due prestigiosi Elite su Strada 2013, con Alberto Rui Costa ( Movistar ) e Marianne Vos ( Rabobank ) .
Pertanto, nel complesso, Vittoria e’ il brand n ° 1 di pneumatici e tubolari ai Campionati del Mondo su strada 2013.
Complimenti a tutti gli atleti che hanno corso con Vittoria, alle squadre, al loro staff, per i loro successi e per averci portato a questo storico risultato.
Be faster, play cotton tires.

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MICHELA FANINI: LA STAGIONE SI CHIUDE CON UN 34° POSTO MONDIALE
prestazione onorevole del team lucchese alla crono iridata a squadre
Sono state la francese Edwige Pitel e l'ucraina Eugenia Vysotska a tenere alto il nome della “Michela Fanini
Record Rox” nella gara in linea dei Campionati del Mondo riservata alle “donne elite”.
L'esperta transalpina (46 anni) ha chiuso la durissima prova al 34 posto, a 7 minuti dalle prime; l'atleta dell'est,
invece, ha terminato il percorso in 45esima posizione, a 13 minuti dall'inarrivabile Vos.
Le altre si sono ritirate anche se va sottolineato il fatto che delle 140 partenti solo 46 hanno tagliato il traguardo.
E poi non va dimenticato il più che onorevole 12esimo posto nella cronometro a squadre (Aude Biannic, Edwige
Pitel, Liisi Rist, Jutatip Maneephan, Mireia Epelde, Lara Vieceli e in ammiraglia Giuseppe Lanzoni), in pratica il
terzo miglior team italiano.
Ora lo staff tecnico e la dirigenza, con in testa il presidente Brunello Fanini, faranno una valutazione generale
della stagione per decidere quali atlete riconfermare e come, eventualmente, rinforzare l'organico.

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Paolo Minuzzo, secondo a Valdobbiadene (ph FotoStudio3)
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Team Legend Miche Gobbi: Minuzzo
secondo alla Prosecco Cycling
Il vicentino coglie la piazza d’onore nella prova di Valdobbiadene (Tv) giocandosi la
vittoria in un palpitante finale di corsa. Un ottimo podio che premia la buona annata
del giovane della formazione romagnola. Bene anche Simone Boscaini, sesto.
30 settembre 2013, Forlì (Fc) – Paolo Minuzzo è stato tra i protagonisti dell’avvincente finale di gara andato
in scena a Valdobbiadene (Tv), domenica 29 settembre, per la contesa vittoria della 10a edizione della
Prosecco Cycling.
Il vicentino infatti si è giocato il successo in un acceso testa a testa con Igor Zanetti, con i due che sono andati
a giocarsi il successo in prossimità del traguardo. Per il portacolori della formazione romagnola è arrivata la
piazza d’onore, che rende merito non solo dell’ottima gara disputata ma anche di una brillante stagione,
che ha sempre visto il giovane atleta nelle parti nobili delle classifiche.
Nella gara trevigiana si è distinto egregiamente anche Simone Boscaini, con il sesto posto.
Per info: www.veloclub.it
email: legend@veloclub.it
Ufficio Stampa Team Legend Miche Gobbi
Play Full - Agenzia Stampa
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Max Team: Nicoletti ancora protagonista
La stagione su strada volge al termine ma il modenese è sempre sugli scudi: sua la vittoria a
Felino (Pr). Natali e Montanari vincono a pari merito il Giro delle Regioni. In campo
femminile vince la Gandini, terza la Tricase Minerva. A podio anche Ardo Guidetti e Serafino
Bruni. Imminente l’inizio della stagione di ciclocross.
Stefano Nicoletti sempre vincente (ph Ludovico Mechelli)
30 settembre 2013, Bazzano (Bo) – Ancora Stefano Nicoletti, ancora una fuga che va in porto e il capitano del Max Team che
può festeggiare a braccia alzate sul traguardo.
E’ quanto accaduto sabato 28 settembre a Felino (Pr), dove il capitano della formazione bolognese si è imposto imperiosamente
staccando il gruppo di 2 minuti nella quarta tappa del GP d’Autunno: l’ennesima conferma dell’intramontabile modenese,
capace di vincere lungo tutto il corso della stagione.
Sono state ufficializzate le classifiche finali del Giro delle Regioni 2013, con le premiazioni avvenute domenica 23 settembre a
Desenzano del Garda (Bs). Per il Max Team spicca la vittoria a pari merito nell’assoluta maschile di Andrea Natali e Davide
Montanari. Molto bene anche in campo femminile, dove nelle mediofondo è stata Gloria Gandini a conquistare il gradino più
alto del podio, mentre Norma Tricase Minerva ha ottenuto la terza piazza. Buoni risultati anche per Ardo Guidetti (2°) e
Serafino Bruni (3°).
Al circuito hanno partecipato, cogliendo distinti piazzamenti nelle rispettive categorie, anche Massimo Suardi, Remo Bardelli,
Alberto Sitta, Nicola Gianni, Roberto Ghilardini, Federico Pacchiarini, Devis e Fabrizio Bonzagni, Luca Maccaferri, Maurizio
Lodi, Attilio Borghi, Stefano Baiesi, Nicola e Michele Lambertini, Cesare Gammi, Alberto Fregni, Stefano Fortuzzi, Davide
Napoli, Ernesto Canè, Corrado Zocca e Bruno Zanarini.
Con la stagione su strada che sta volgendo al termine, l’attenzione del Max Team si sta riaccendendo sull’ormai imminente
inizio dell’attività di ciclocross.
Per tutte le informazioni scrivete a: maxteam.bo@gmail.com
Ufficio Stampa Max Team
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LAMPRE-MERIDA all’assalto di Superga
LAMPRE-MERIDA assaults Superga hill
30 settembre 2013
Terminerà con una doppia ascesa del Colle di Superga l'edizione 2013 della Milano-Torino e la LAMPRE-MERIDA è pronta a dare
l'assalto alla salita torinese sulla quale, lo scorso anno, la squadra dei patron Galbusera colse il secondo posto grazie a Ulissi.
L'atleta toscano sarà, assieme a Cunego, uno dei corridori più attesi tra le fila blu-fucsia-verdi. Al loro fianco, saranno al via da
Settimo Milanese Bono, Durasek, Mori, Pietropolli, Stortoni e Wackermann.
La squadra sarà diretta da Fabrizio Bontempi, supportato dal dottor Ronchi, dai massaggiatori Bolzonaro, Capelli e Della Torre, dai
meccanici Bortoluzzo e Viganò e dall'autista Bozzolo.
"Ulissi è uscito un po' malconcio dai Mondiali di Firenze a causa di due cadute, ma l'appuntamento della Milano-Torino è per lui
stimolante e proverà a stringere i denti per essere protagonista, così come accaduto nella scorsa stagione - ha spiegato il ds
Fabrizio Bontempi - La corsa sarà un appuntamento di rilievo anche per Cunego, alla ricerca di un guizzo di fine stagione e
focalizzato sull'obiettivo del Lombardia.
Da tenere d'occhio anche Durasek, vincitore della Tre Valli Varesine, e i sempre vivaci Mori e Pietropolli".
A double climb of Superga hill will be the final topic moment of the 2013 edition of Milano-Torino and LAMPRE-MERIDA is ready to
assault the race that gave blue-fuchsia-green colors the 2nd place in 2012 thanks to Ulissi.
The young Italian cyclist, with Cunego, is one of the key member of LAMPRE-MERIDA selection, in which there will be also Bono,
Durasek, Mori, Pietropolli, Stortoni and Wackermann.
Team will be directed by Fabrizio Bontempi with the help by doctor Ronchi, by masseurs Bolzonaro, Capelli and Della Torre, by
mechanics
"Lampre Mailinglist" <team@teamlampremerida.com>
A: redazione@bikenews.it
Milano-Torino
30 settembre 2013 13:02
"

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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

BONGIORNO GUIDA IL #GREENTEAM ALLA MILANO – TORINO
Bardiani Valvole - CSF Inox <press@bardianicsf.com>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: press@bardianicsf.com
BONGIORNO GUIDA IL #GREENTEAM ALLA MILANO – TORINO
30 settembre 2013 09:56
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Appuntamento di prestigio per il Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team che il 2 Ottobre sarà al via della 94° Milano – Torino di 193.5km,
una delle principali classiche di fine stagione del panorama italiano ed internazionale. A rendere la corsa dura ed al tempo stesso molto
ambita dagli atleti sarà la doppia scalata della impegnativa salita di Superga, con l’arrivo al termine del secondo passaggio.
A guidare il #Greenteam una manipolo di giovani e talentuosi ciclisti capitani da Manuel Bongiorno, uscito in ottima condizione dal Tour
of Britain, al quale si affiancheranno Enrico Battaglin, Nicola Boem, Donato De Ieso, Stefano Locatelli, Angelo Pagani, Stefano
Pirazzi, Edoardo Zardini.
DICHIARAZIONI
Manuel Bongiorno:” La Milano – Torino è una classica che mi ha sempre affascinato. Ci saranno al via scalatori di caratura
internazionale e diversi reduci del Mondiale toscano, il livello sarà quindi alto e dovrò dare più del 100% per riuscire a fare una bella corsa.
Comunque la condizione sembra essere molto buona, grazie anche al ritmo acquisito al recente Tour of Britain. In più le pendenza del
Superga sembrano adattarsi perfettamente alle mia caratteristiche”.
Roberto Reverberi, Direttore Sportivo:” Ci si sta avvicinando verso il termine di questa lunga stagione ma anche gli ultimi di Ottobre
hanno sempre grande importanza e c’è la volontà di provare a lasciare il segno in almeno una corsa. La Milano – Torino è una corsa di
grande prestigio con un finale che può essere a favorevole a diversi dei nostri atleti. Sicuramente non sarà facile dato l’elevato livello dei
partenti, ma noi abbiamo delle buone carte da giocarci”.
La 94° Milano – Torino partirà da Settimo Milanese e proseguirà su un percorso pianeggiante fino ai piedi della salita che porta alla
Basilica di Superga (5km con pendenza media del 9%). Il primo passaggio inizierà al 170km, mentre la scalata finale avverrà dopo 188km.
È prevista una sintesi serale in TV su RaiSport 2.
BONGIORNO LEAD THE #GREENTEAM AT THE MILANO - TORINO
The Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team is ready for a new prestige event, when on October 2 will take part at the 94° Milano –
Torino of 193.5km, one of the most important international one-day race in the final season. To make this event very demanding there will
be the double climb of Superga uphill, with the arrival on the summit of second passage.
The #Greenteam with represented with a young talent squad led by Manuel Bongiorno, in good shape after the Tour of Britain, which will
be supported by Enrico Battaglin, Nicola Boem, Donato De Ieso, Stefano Locatelli, Angelo Pagani, Stefano Pirazzi, Edoardo
Zardini.
QUOTES
Manuel Bongiorno:” The Milano – Torino is a classic event that has always fascinated me. At the start there will be some of the strongest
climbers and several riders who were protagonists at Road World Championships, so won’t be easy stay on the front in the final climb of
Superga. But I’m feeling confidence because I came out from Tour of Britain with good shape who I tryed to improve with specific trainings.
Lastly Superga slope seems suitable for the my skill”.
Roberto Reverberi, Direttore Sportivo:” We are going to the end of this season but even the last events of October have great importance
and we aim to achieve one of these. The Milano – Torino is a race with a final suitable for some of our riders. Of course won’t be easy due
to high the starting list but I’m sure we have some good cards to play”.
The 94° Milano – Torino will start from Settimo Milanese and will continue on a flat route till the Superga climb (5km with an average slope
of 9%). First passage will start after 170km, the final and decisive climbing will be after 188km.

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Si svolgerà domenica 27 ottobre l’ 11’ edizione di "In bici ricordando Miro" raduno
cicloturistico di 74 Km in compagnia di ex professionisti per omaggiare Miro Panizza campione varesino scomparso
prematuramente nel 2002.
Ritrovo h 7:00 in via 5 Giornate a Cassano Magnago e partenza alle h. 8:45, percorso: Cassano Magnago, Santo
Stefano, Cavaria, Albizzate, Castronno, Gazzada, Varese, Induno Olona, Ganna, Boarezzo (ristoro), indi ritorno a
Cassano Magnago. Premi alle prime tre società o gruppi più numerosi. A tutti gli iscritti sarà consegnato un oggetto
ricordo e poi numerosi premi a sorteggio.
Come consuetudine il ricavato della manifestazione sarà devoluto alla Comunità alloggio per minori la "Casa di Miro",
struttura che accoglie bambini con problemi psichici ed in attesa di affido.
Nel palmares di Miro (classe 1945), scalatore purosangue, figurano 28 corse vinte in ben 19 anni di professionismo
(dal 1967 al 1985), di spicco i successi nelle tappe della Maddalena (1975) e del Bondone (1978) al Giro d'Italia e la
tappa pirenaica St. Lary-Pau al Tour de France (1976). Panizza detiene il record di presenze al Giro d’Italia con
diciotto partecipazioni (sedici i Giri d’Italia portati a termine). Nel 1980 vestì per 6 giorni la maglia rosa e concluse al
2'posto alle spalle di Hinault, nel 1974 fu 4' nella classifica finale del Tour de France dominato da Merckx. Sue due
edizioni del Giro dell'Etna e poi successi anche al Giro di Romagna, Milano Torino e Giro del Friuli, 5 i mondiali corsi su
strada dove nel 1980 colse un 4' posto nella prova iridata vinta da Hinault a Sallanches (Fra). Dotato di spiccata
grinta e generosità Panizza si è imposto anche in due edizioni dei tricolori di ciclocross professionisti. Grande
campione in bici Miro ha saputo trasformarsi in superbo educatore una volta intrapresa l'attività di direttore sportivo
tra i dilettanti, brillando per il suo carisma e per il suo gran cuore e riservando soprattutto agli atleti meno talentuosi
parole e gesta di conforto.

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Nemmeno la pioggia ferma il Team Cinelli
Glass’nGo
Alla GF Noberasco si parte sotto il diluvio. Al via solo 1 iscritto su 3. La torinese Olga
Cappiello corre con grinta e coraggio, involandosi verso il quattordicesimo successo
stagionale. La novarese Sabrina De Marchi la accompagna sul podio, con il terzo posto. Tra
gli uomini Silvano Minora è primo nella propria categoria, Gian Emilio Bonino è secondo.
Vittoria anche nella classifica a squadre.
Quattordicesimo successo stagionale per Olga Cappiello (ph Play Full Nikon)
30 settembre 2013, Corsico (Mi) – Non è bastata la pioggia che domenica 29 settembre è scesa
abbondantemente su Albenga (Sv) a scoraggiare il Team Cinelli Glass’nGo.
Lo start della Granfondo Noberasco è stato infatti caratterizzato da una copiosa precipitazione, che ha
ridotto di due terzi il lotto dei partenti.
Con grande grinta e coraggio, ai nastri di partenza si è schierata anche Olga Cappiello, che ha saputo
immediatamente risolvere la corsa in proprio favore, dimostrando un’ottima condizione anche nel finale di
stagione e prendendo il largo già nei primi chilometri di gara, dominando così la prova ligure, giungendo al
traguardo con circa 15 minuti di margine sulla seconda classificata.
Sul podio assoluto femminile della manifestazione anche Sabrina De Marchi, con il terzo posto agguantato
con determinazione nella seconda parte di gara.
Tra gli uomini molto bene Silvano Minora, che con il 17° posto assoluto si è aggiudicato la vittoria nella propria
categoria, e Gian Emilio Bonino, che realizzando il 22° tempo assoluto ha ottenuto la piazza d’onore della
propria fascia di appartenenza.
Trionfo anche nella classifica a squadre, con il Team Cinelli Glass’nGo a salire sul gradino più alto del podio.
Tutte le informazioni su www.polarisveloclub.it
e per le comunicazioni info@polarisveloclub.it
Ufficio Stampa
Team Cinelli Glass'nGo
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SFMONDIALI TOSCANA 2013

rui da corsta vince il suo mondiale
Rui Alberto Faria da Costa vince il mondiale Elite a Frenze © Photo Bettini

Cronaca

Link alle foto caricate su DropBox dalla Sala Stampa del Mandela Forum di Firenze dal nostro inviato Michele Lugeri

Le FOTO del Mondiale LINK 1 - LINK 2 DROPBOX
BikenewsLive
© Photo Lugeri e Photo Bettini
Bici Rui Costa Ammiraglia
Azzurri Nibali al Bus
Bettini e Pozzato La Visita di Fernando Alonso
il Rientro di Nibali
Philippe Gilbert alla partenza Joaquin Rodriguez
Nibali ed il uovo casco Alejandro Valverde
Alejandro Valverde Alberto Rui da Costa
podio mondiale medalgi podio mondiale
PODIO MONDIALE DA COSTA con VALVERDE
Rodriguez Podio Fabian Calcellara
Oscar Freire Alberto Rui da Costa iridato
fabian Cancellara Nibali
Fernando Alonso GIOVANNI VISCONTI
Paolini Family Peter Sagan
SCARPONI VALVERDE
Il Podio
podio Mondiale
TIFOSI PORTOGHESI

Alberto Rui da Costa

Profilo del nuovo Campione del Mondo

Rui Alberto Faria da Costa, meglio conosciuto come Rui Costa (Póvoa de Varzim, 5 ottobre 1986), è un ciclista su strada portoghese che corre per il Movistar Team. È professionista dal 2007. In carriera si è aggiudicato due Tour de Suisse, un Grand Prix Cycliste de Montréal e tre tappe al Tour de France. Nel 2013 è diventato campione del mondo in linea a Firenze.

2007-2008: Benfica
Cominciò la propria carriera professionistica nel 2007 presso la formazione portoghese del Benfica, squadra con licenza UCI Continental.[1] Nello stesso anno partecipò al Giro delle Regioni, corsa italiana riservata alla categoria Under-23, ottenendo il primo posto nella classifica generale.
Nel 2008 partecipò nuovamente al Giro delle Regioni, aggiudicandosi la sua prima vittoria di tappa in questa manifestazione, oltre al secondo posto nella classifica generale. Anche alla Coupe des Nations Ville de Saguenay, in Canada – anch'essa gara della Coppa delle Nazioni U23 UCI – ottenne una vittoria di tappa ed il secondo posto nella generale; si piazzò quindi secondo pure al Tour de l'Avenir, una delle corse a tappe di maggior rilievo nel calendario Under-23.
Nello stesso anno partecipò anche ai campionati del mondo su strada di Varese, conseguendo due piazzamenti nelle gare della categoria Under-23, il quinto posto nella gara in linea e l'ottavo in quella a cronometro. Visti i risultati per la stagione 2009 venne messo sotto contratto dalla Caisse d'Epargne, squadra ProTour spagnola diretta da Eusebio Unzué.

2009-2010: Caisse d'Epargne
Nel maggio 2009, dopo essere approdato alla nuova formazione, partecipò alla Quatre Jours de Dunkerque facendo sue sia la classifica generale, sia la classifica dei giovani.[2] Concluse secondo al Campionato nazionale portoghese in linea, poi in luglio fu per la prima volta al via in un Grande Giro, il Tour de France, che però non portò a termine (non partito nella dodicesima tappa). In ottobre, infine, ottenne un successo di tappa ed il terzo posto nella graduatoria generale alla Vuelta a Chihuahua.[3]
All'inizio della stagione 2010 vinse il Trofeo Deià, prova del Challenge de Mallorca (in quell'occasione batté in volata il compagno di squadra Joan Horrach) e si classificò sesto alla Volta ao Algarve. Fu poi secondo alla Quatre Jours de Dunkerque – sua pure la maglia bianca di miglior giovane – mentre in giugno conquistò l'ottava tappa del Tour de Suisse, imponendosi in solitaria dopo essere stato parte di una fuga composta da nove corridori.[4]
Ai campionati portoghesi ottenne la vittoria nella prova a cronometro, poi prese parte al Tour de France: qui concluse al 73º posto, tuttavia si mise in evidenza con due fughe durante la dodicesima e la sedicesima tappa, entrambe frazioni di montagna.[5]
Nel mese di ottobre lui e suo fratello Mario furono trovati positivi alla dimetilamilamina in un test antidoping svoltosi nel corso del campionato nazionale a cronometro.[6] Inizialmente si ipotizzava una squalifica, ma l'Agenzia mondiale anti-doping decise che la sostanza scoperta poteva essere assunta in piccole quantità, restituendo ai fratelli il permesso di partecipare a competizioni agonistiche.[7]

Dal 2011: Movistar
Dopo essersi ritrovato senza squadra[8] per alcuni mesi, nel marzo 2011 Rui Costa poté firmare un nuovo contratto di tre anni con il sodalizio di Unzué, divenuto, per motivi di sponsorizzazione, Movistar Team.[9][10]
Il primo successo stagionale arrivò in maggio alla Vuelta a la Comunidad de Madrid: qui Rui Costa, dopo essersi piazzato secondo in due tappe, fece sua la classifica generale precedendo Javier Moreno e Jonathan Castroviejo.[11] Due mesi dopo il portoghese conquistò il suo primo successo di tappa al Tour de France aggiudicandosi la frazione con arrivo a Super-Besse Sancy;[12] in settembre fece quindi suo il Grand Prix Cycliste de Montréal, competizione canadese inserita nel calendario dell'UCI World Tour 2011.

 

rui costa batte Rodriguez a Firenze
Rui Alberto Faria da Costa batte Joaquin Rodriguez e beffa la formazione spagnola al campionato del mondo Elite © Photo Bettini
podio elite
Il Podio mondiale Elite Toscana 2013 © Photo Bettini
Podio elite Rui Costa Commosso

Alberto da Costa nuovo campione del mondo commosso sul podio; il portoghese il prossimo anno vestirà i colori blu/fuxia della Lampre-Merida con Scarponi e Pozzato © Photo Bettini

CLASSIFICHE MAN ELITE

logo modiali toscana 2013

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Alla Gimondibike il decimo successo stagionale per Paez
Il colombiano ha confezionato un regalo speciale per il presidente Gimondi, con la prima vittoria su
Methanol 27,5 SL
Leonardo Paez ha confezionato il più gradito dei regali di compleanno per Felice Gimondi, presidente del team TX
Active-Bianchi, centrando la vittoria nella Gimondibike, gara MTB di 39,7 km con partenza e arrivo a Iseo (Brescia)
domenica 29 settembre. Bronzo ai mondiali Marathon, l’élite colombiano su Methanol 27,5 SL ha costruito il
decimo successo stagionale sull’ultima salita, completando l’impresa in un’ora 21 minuti e 50 secondi, con un
vantaggio si 23” su Cristian Cominelli e 24” Juri Ragnoli. Il campione italiano Marathon Tony Longo, compagno di
squadra di Paez, è stato rallentato da una caduta e ha chiuso quarto in sella a Methanol SL2, con un ritardo di 34
secondi.
“E’ stato grandioso ottenere la mia decima vittoria nella gara dedicata a Felice Gimondi, nel giorno del suo
compleanno. Avevo buone sensazioni durante la gara e sono riuscito ad andare al comando sull’ultima salita e
rimanere da solo nel finale” ha commentato Paez. “E’ stata davvero una giornata favolosa. Un successo quest’oggi
era quanto di meglio potessi desiderare dalla mia squadra. Peccato per Longo. La nostra è stata una stagione
fantastica e ringrazio gli atleti, i manager Massimo Ghirotto e Andrea Ferrero e l’intero staff” le parole di Gimondi.
Martin Gujan (TX Active-Bianchi) con la sua Methanol 29 SL è giunto sesto. Alexander Gehbauer e il campione
mondiale e italiano Gerhard Kerschbaumer (in maglia iridata) hanno debuttato su Methanol 27,5 SL, piazzandosi
rispettivamente 17° e 28°. Alla gara ha preso parte anche l'U23 Dennis Wahlqvist: per lui un 36° posto.
Lo junior Cristian Boffelli equipaggiato con Methanol 29 SX e Federico Barri su Methanol SX2 hanno chiuso
rispettivamente al quarto e al settimo posto nella propria categoria. Chiara Teocchi è invece arrivata settima
assoluta fra le Donne.
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ENGLISH VERSION
Paez celebrates tenth seasonal gem at Gimondibike
The Colombian delivered a special birthday gift for President Gimondi, taking first victory on Methanol
27,5 SL
Leonardo Paez delivered the best birthday gift for TX Active-Bianchi’s President Felice Gimondi by taking the top
spot at Gimondibike, 39,7 km MTB race with start and finish in Iseo (Northern Italy), on Sunday, September 29th.
Bronze medallist at XCM Worlds, the Colombian élite on Methanol 27,5 SL built his tenth seasonal victory on the
final climb,

logo giallo

La gimondiBIke vinta da Leonardo Paez

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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

La pioggia della mattina ha scoraggiato i ciclisti. Si sono presentati al via solo in 270 degli
oltre 800 iscritti. Dopo pochi chilometri l'acqua cessa di cadere e l'arrivo è sotto il sole.
Doppietta Carimate Kuota all'arrivo con il brianzolo Stefano Sala e il biellese Andrea
Paluan. Terza piazza per il tenace imperiese Roberto Pistis. La torinese Olga Cappiello
domina tra le donne. Il sodalizio milanese Team Cinelli Glass'nGo vince tra le società. Ai
finisher un premio come ringraziamento speciale: sconto del 50% sull'iscrizione dell'edizione
2014.
Il podio maschile della Granfondo Noberasco (ph Play Full Nikon)
29 settembre 2013, Albenga (Sv) – «Voglio ringraziare tutti i classificati che stamattina hanno avuto fiducia nelle mie
parole prendendo parte alla manifestazione nonostante la copiosa acqua che stava cadendo. A loro verrà riconosciuto uno
sconto del 50% sull'iscrizione 2014, come premio alla fiducia». Queste sono state le parole di Vittorio Mevio all'apertura
delle cerimonia di premiazione.
Una giornata iniziata sotto una forte pioggia battente quella di domenica 29 settembre, quando ad Albenga si stava
approntando la 6a edizione della Granfondo Noberasco. Le previsioni meteorologiche annunciavano pioggia per tutta la
giornata, ma Vittorio Mevio, patron della manifestazione, non si è perduto d'animo e con un giro di telefonate, si è
assicurato dello stato del percorso di gara: acqua solo sul versante marino e tempo asciutto nell'entroterra. E così è stato.
Alle ore 9.30 precise, 270 ciclisti, degli oltre 800 iscritti, prendono regolarmente il via, per affrontare il percorso di 116
chilometri sviluppato tra la Valle Pennavaire, l'alta Valle Tanaro e la Valle Arroscia. La pioggia cade fino all'imbocco
dell'ascesa verso Caprauna, dove è la nebbia ad avvolgere i ciclisti. Ma allo scollinamento la situazione migliora e sul
versante piemontese il tempo è clemente, sebbene le strade siano bagnate.
La prima fuga di giornata prende vita a Nasino per opera del brianzolo Stefano Sala in casacca Carimate Kuota, del
varesotto Riccardo Toia, vincitore della precedente edizione e Fabrizio Casartelli, compagno di Sala. I tre procedono con
un buon passo e sono i primi a presentarsi al GPM di Caprauna, incalzati dagli inseguitori, ben controllati dai compagni di
squadra dei fuggitivi. Il distacco viene annullato nella successiva discesa, con il battistrada ormai composto da una decina
di atleti. E' la discesa del Colle di Nava a favorire la fuga giusta. E' l'imperiese Roberto Pistis (Team Giant) a forzare il
ritmo, frantumando il gruppo. Alle sue ruote restano solo Sala e il suo compagno biellese Andrea Paluan. Sulla salita verso
Gazzo, i due giallo-fluo aumentano il ritmo e scaricano l'imperiese, andando solitari verso il traguardo, dove giungono
mano nella mano. Il sistema elettronico assegna però la vittoria a Sala, ponendo Paluan al secondo posto. Si devono
aspettare alcuni minuti per vedere giungere un intrepido Pistis, che riesce a salire sul terzo gradino del podio, con un
margine risicatissimo sui propri inseguitori.
Senza storia la storia della corsa femminile, dove è ancora la torinese Olga Cappiello a salire sul gradino più alto del podio.
Sul secondo sale la valtellinese Valentina Mabritto, mentre al terzo la novarese Sabrina De Marchi.
Tra le società la vittoria è andata al sodalizio milanese Team Cinelli Glass'nGo, che precede il sanmaurese CC Piemonte e il
concittadino Jolly Europrestige.
La festa è terminata all'interno del Palamarco dove è stato servito un prelibato pasta party con pasta al pesto o ai frutti di
mare, arrosto, frutta, merendina, pane e acqua, il tutto preceduto da un delizioso aperitivo.
Ricche e sontuose e le premiazioni che hanno visto consegnare cesti di prodotti Noberasco a tutti i premiati.
Tutte le informazioni sulla granfondo sono disponibili sulla pagina ufficiale della manifestazione.
CLASSIFICA MASCHILE
1. Stefano Sala (Team Carimate Kuota); 03:21:26; 33,68; 2. Andrea Paluan (Team Carimate Kuota); 03:21:26; 33,68; 3.
Roberto Pistis (Team Giant Gsg Store Ospedaletti); 03:25:59; 32,93; 4. Riccardo Toia (Asd Equipe Exploit); 03:26:01;
32,98; 5. Riccardo Corbetta (Team Carimate Kuota); 03:26:11; 32,91; 6. Alain Seletto (Ezio Borgna Factory Cycling
Team); 03:28:59; 32,46; 7. Emanuele Poeta (Ponte Cycling Team); 03:29:00; 32,47; 8. Nicola Bennato (Team Oliveto
A.S.D.); 03:30:35; 32,23; 9. Pietro Remistani (Team Blu Di Mare); 03:33:22; 31,81; 10. Emiliano Dell'Oriente
(Polisportiva Ciclistica Arnasco Pizzeria Il Pirata); 03:35:01; 31,53;
CLASSIFICA FEMMINILE
1. Olga Cappiello (Team Cinelli Glass'Ngo); 03:47:44; 29,77; 2. Valentina Mabritto (Asd Caam Corse); 04:02:10; 28,01;
3. Sabrina De Marchi (Team Cinelli Glass'Ngo); 04:07:04; 27,45; 4. Barbara Ramorino (Uc Ezio Borgna Isdc); 04:09:59;
27,14; 5. Isabella Mitrotti (Asd Cassinis Cycling Team); 04:28:12; 25,29;
CLASSIFICA SOCIETA': 1. Team Cinelli Glass'nGo ; 2. ASD CC Piemonte; 3. Jolly Europrestige
Classifiche complete sul sito MySDAM
Se non vedi la pagina clicca qui.
Granfondo Noberasco: premiati i fiduciosi
Per info: www.gsalpi.com
email: info@gsalpi.it
Ufficio Stampa
Granfondo Noberasco 105°
Play Full - Agenzia Stampa
granfondonoberasco@playfull.it
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Ivan Testa vince l’assoluta; vince anche Olovrap
Si è concluso, con la gara disputata a Brugheri, il circuito off road del master mtb cicli pozzi.
Alla partenza un ottantina di bikers impegnati nell’ottavo memorial Luca Fassan, organizzato dalla locale società
Asd Brugherio 2. Tracciato disegnato nel bellissimo parco Increa, tutto fettucciato per una lunghezza di quasi 7
chilometri a giro. I primi a partire i Veterani, seguiti dai senior. La gara assegnava punteggio doppio per le
classifiche finali.
Grande recupero di Ivan Testa che in poco tempo trova la leadership della gara. Con una condotta di gara
impeccabile Ivan va a vincere l’assoluta, ed ovviamente, anche la classifica di categoria. Ivan ha un pensiero
particolare per Olovrap
<< Sono contento della mia gara ma soprattutto per il successo di Silvio nei Veterani. Era assente da circa due mesi
dalle gare, e Silvio, ha risposto come sa fare lui. Con grande carattere e capacità. Eravamo in due oggi a Brugherio
(Luca Testa non è in perfette condizioni fisiche) ed abbiamo vinto entrambi>>
Stagione mtb conclusa per il Trt T35ta Rac1ng T3am. Si riparte a novembre con la stagione ciclocrossistica
Ritornando a Brugherio, per la classifica di società, al terzo posto è stato premiato il nostro teami per aver ottenuti i
migliori piazzamenti. Per la cronasca erano tre società a pari punti ma viene calcolato le due vittorie di categorie.

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SFMONDIALI TOSCANA 2013


      Marianne Vos è sempre la più forte fra le Donne Elite e l'iride e' sempre sua









28 settembre 2013 - Marianne Vos si conferma regina incontrastata sul trono Mondiale Donne Elite. A Firenze la campionessa olandese ha riconquistato la maglia iridata, già nel suo armadio dalla prova mondiale di Valkenburg un anno fa. 

La Vos ha tagliato il traguardo sola, al termine di una strepitosa azione nata sul “muro” di via Salviati, dopo che i numerosi tentativi attuati dalla nazionale azzurra nei due giri precedenti, non hanno prodotto i risultati sperati. 
Seconda all'arrivo la svedese Emma Johansson e terza meritatamente l'azzurra Rossella Ratto, che ha tentato invano di riprende la pluri-campionessa mondiale nei chilometri finali.

La corsa ha volto le prime pedalate da Montecatini Terme, con il gruppo che ha proceduto compatto fino all'ingresso di Firenze e solo alla terza ascesa di Fiesole le azzurre Francesca Cauz e Susanna Zorzi allungano frazionando il gruppo, ma sul successivo strappo di via Salviati sono l’olandese Brand e la stessa Ratto ad avvantaggiarsi, senza però trovare fortuna. 
Al penultimo passaggio a Fiesole, una serie di scatti seleziona un gruppo di otto al comando: le olandesi Vos e Van Der Breggen, le italiane Guderzo, Longo Borghini e Ratto, la svedese Johansson, la statunitense Stevens e l’australiana Cromwell. All’inizio dell’ultimo giro rientrano su di loro la tedesca Hausler, la russa Antoshina e la neozelandese Villumsen, così sono in undici al comando. 
Ma sull’ultima ascesa verso Fiesole, dopo una lunga serie di scatti, scollinano in cinque (Vos, Van Der Breggen, Johansson, Ratto e Stevens), sulle quali si riportano Villumsen, Longo Borghini e Guderzo. 
Siamo all'epilogo con l'ultimo passaggio di via Salviati atteso da Marianne Vos, che si lancia all'attacco staccando tutte le avversarie. 
Ratto e Johansson scollinano con 5”, ma non riescono più a riagganciare l’olandese, che nella discesa pennella le curve da gran discesista e va a conquistare la sua terza maglia iridata su strada, l’undicesima contando anche ciclocross e pista, oltre a due Olimpiadi. 
Nella volata per la medaglia d'argento la Johansson supera la Ratto che regala la prima medaglia alla nazionale azzurra.
Le dichiarazioni delle protagoniste:
Marianne Vos (NED): “Vincere il secondo Mondiale di fila è stato molto difficile, più di quello dell’anno scorso, anche perché la nazionale italiana ha reso molto dura la corsa. All’inizio dell’ultimo giro avevo già in mente di attaccare in via Salviati e non a Fiesole, e così ho fatto. Ci tenevo molto a non perdere la maglia arcobaleno con cui ho corso per tutta la stagione e l’aiuto di Anna Van Der Breggen è stato fondamentale”.
Emma Johansson (SWE): “Lo scatto di Marianne è stato particolarmente secco, irresistibile per me e Rossella. Abbiamo provato a riprenderla negli ultimi chilometri, ma lei è andata fortissimo. E’ stata dura trovarmi nel finale fra due squadre compatte come quella italiana e quella olandese, ma mente e gambe oggi hanno lavorato bene”

Rossella Ratto (ITA): “All’inizio dell’ultimo giro io e le altre azzurre in fuga abbiamo deciso che sarei stata a ruota di Marianne Vos fino alla fine e che le altre avrebbero attaccato prima. Ci tenevo a fare bene perché c’erano, ovviamente, tanti tifosi italiani qui e correre un Mondiale in un contesto da favola come Firenze non accade tutti i giorni: salire sul podio è un sogno realizzato”.
estratto da toscana2013.it

 

dideriksen arrivo © Photo Bettini
Marianne Vos sola verso il traguardo che la consacra campionessa mondiale Donne Elite © Photo Bettini
dideriksen arrivo © Photo Bettini
Il podio della prova mondiale cat. Donne Elite © Photo Bettini

classifica

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Il Gran Gala è in lutto: è morto Mario Possamai
Un grave lutto colpisce la grande famiglia del Gran Gala Ciclistico
Internazionale a pochi giorni dalla 29.sima edizione, in
programma il prossimo 14 ottobre al Teatro Accademia di
Conegliano. Mario Possamai, Presidente Onorario dell’evento
ciclistico coneglianese, è deceduto stamane a seguito di
un’ischemia. Imprenditore di successo e appassionato sportivo, il
Cavalier Possamai era stato fin dalle primissime edizioni tra i
sostenitori dell’evento creato da Dino Netto, seguendone anno dopo
anno la continua crescita e diventando un personaggio di
riferimento nel gruppo degli sponsor del Gran Gala Ciclistico. Negli
ultimi anni, causa le non buone condizioni di salute, aveva diradato
la sua presenza pur senza far mai mancare la propria spinta
entusiastica.
“E’ un grande dolore per tutti noi, e per me personalmente – spiega l’organizzatore Dino Netto – Mario ha dato un
apporto decisivo per la crescita del Gran Gala, anche se ben presto ho smesso di considerarlo uno sponsor, visto che
tra noi – così come con altri sostenitori storici della nostra manifestazione – si era instaurata una solida amicizia.
Averlo conosciuto ed aver goduto della sua stima e della sua fiducia è stato per me un vero privilegio. Mario era
l’emblema della concretezza, non cercava mai la vetrina, badava solo a che ogni cosa venisse fatta per bene, la
stessa filosofia che ne ha fatto un imprenditore illuminato in tutte le aziende che ha guidato”.
Il Gran Gala indirizza alla famiglia le più sentite condoglianze. Mario Possamai verrà ricordato nella serata del 14
ottobre da tutti i partecipanti al Gran Gala, dalle personalità locali e dagli sportivi.
Conegliano (TV), 28 Settembre 2013
Photo: Mario Possamai premia Paolo Bettini, appena laureatosi campione del Mondo, al Gran Gala 2007 (Foto
Bolgan, utilizzo gratuito consentito con credits: clicca qui per scaricarla in alta risoluzione)
Ufficio Stampa 29° Gran Gala Ciclistico Internazionale
Vitesse
press@grangalaciclistico.it
www.grangalaciclistico.

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04/09/13 00:03
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CRESCE IL TURISMO OUTDOOR E AVVENTURA IN NEPAL
Grazie anche alla sua geografia spettacolare, che vasta dalla pianure del Sud
a quasi livello mare fino ai ottomila dell'Himalaya, secondo le ultime
statistiche, il turismo d'avventura in Nepal emerge sempre di più come una
delle forze trainanti nel turismo.Se una volta si pensava solo ai templi stupendi
delle vecchie capitali, ai monasteri buddisti o se no piutossto alle spedizioni
alpine sulle vette fra le più alte del mondo, oggi, grazie alla diversificazione
delle attività outdoor e avventura "soft", il Nepal si posiziona fra le destinationi
top per il settore nel mondo nel turismo all'aria aperta e sportivo.
Non solo la gentilezza e sicurezza mette il Nepal in buona posizione come
destinazione turistica, non solo l'alpinismo, ma sempre più il mountain
biking, il bunjee jumping, rafting e canyoning, il parapendio, la zip line
più lunga del mondo viene offerto. Come per il mountain biking e il rafting, la
natura regala al Nepal una posizione considerata spesso fra il meglio al mondo
per questo tipo di turismo nuovo.
Si aggiungono per i meno avventurosi, nelle sue forme più sicure e guidato,
safari nelle fitte foreste di Chitwan, da dove, quasi a livello mare, si può spesso
osservare il tramonto spettacolare sulle vette dell'Himalaya o trekking ultra
leggeri di qualche giorno appena, provarsi nelle sempre più falesie di
arrampicata sportiva, per assaporire il Hinterland con il turismo rurale o perchè
no, giocare golf d'innanzi all'Annapurna (8091m) a Pokhara, fiumi spettacolari
per discenderne in rafting o itinerari stupendi per il mountain bike in ambienti
spettacolari ed unici al mondo.
Sempre di più il turismo d'avventura e outdoor costituisce risorsa ad alto
potenziale di sviluppo turistico per giovani e meno giovani viaggiatori. Secondo
le statisctiche del Ministero dell'Turismo vi è un incremento notevole del
turismo d'avventura e sportivo con ben 21,7% dai 86.260 turisti "sportivi" nel
2011 ai ben 105.015 nel 2012 sul nummero totale di 803.092 arrivi nel paese.
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